26 SETTEMBRE-ARCORE
FLASH MOB PRO PALESTINA
OMEGNA PRIDE - 06/09/2025
PER MAJA ISOLAMENTO E TORTURA BIANCA
DONNE RESISTENTI
NASCE A MONZA IL PUNTO ARCOBALENO ANTIDISCRIMINAZIONE LGBTQ+
PERCHÉ I PRETI SONO PEDOFILI
DONNE RESISTENTI - SERATA FINALE
UNITI PER CROTONE
GENITORI
Letture consigliate
"Ogni bambino è un progetto sociale
e la difesa della sua incolumità è sempre stata e sempre sarà una responsabilità collettiva.
Il cortile dell’inferno pedofilo ha i muri bassi, basterebbe poco a quei fanciulli per alzarsi in piedi e scappare fuori, e basterebbe poco per gli adulti guardare dentro e portar via i bambini, ma la sottomissione al “divino” è paralizzante. I bambini devono continuare a essere le vittime sacrificali sull’altare del potere esercitato con perversione.”
Un libro che scoperchia senza false ipocrise il problema della pedofilia nella Chiesa Cattolica,
la protezione, l’occultamento, l’omertà delle gerarchie per nascondere al mondo uno dei grandi problemi del clero. L’autore ne traccia un quadro chiaro fatto di numeri, dati, informazioni che dimostrano quanto questo fenomeno venga minimizzato al di là della sua reale portata.
Il saggio si chiude con la pubblicazione, in inglese (perché non esiste una versione ufficiale in italiano), del Crimen Sollicitationis, il documento segreto vaticano che impartiva le direttive per come trattare i casi di pedofilia.
e la difesa della sua incolumità è sempre stata e sempre sarà una responsabilità collettiva.
Il cortile dell’inferno pedofilo ha i muri bassi, basterebbe poco a quei fanciulli per alzarsi in piedi e scappare fuori, e basterebbe poco per gli adulti guardare dentro e portar via i bambini, ma la sottomissione al “divino” è paralizzante. I bambini devono continuare a essere le vittime sacrificali sull’altare del potere esercitato con perversione.”
Un libro che scoperchia senza false ipocrise il problema della pedofilia nella Chiesa Cattolica,
la protezione, l’occultamento, l’omertà delle gerarchie per nascondere al mondo uno dei grandi problemi del clero. L’autore ne traccia un quadro chiaro fatto di numeri, dati, informazioni che dimostrano quanto questo fenomeno venga minimizzato al di là della sua reale portata.
Il saggio si chiude con la pubblicazione, in inglese (perché non esiste una versione ufficiale in italiano), del Crimen Sollicitationis, il documento segreto vaticano che impartiva le direttive per come trattare i casi di pedofilia.
Laicità. Un diritto costituzionale ignorato.
Sulla carta l'Italia è uno Stato laico, nella sostanza invece dimostra di essere uno Stato confessionale.
Quotidianamente subiamo l'ingerenza del Vaticano in ambito sociale, economico e politico.
Uno stato democratico, rispettoso dei diritti umani deve essere obbligatoriamente anche laico.
Laico non nella sua accezione originaria (non appartenente al clero ma sottomesso all'autorità papale) ma inteso come equidistante da tutte le religioni senza favorirne alcuna.
In sostanza il termine più corretto sarebbe "Ateo" (lo Stato e non le persone).
L'intenzione dell'autore è risvegliare le coscienze di chi subisce passivamente questa condizione di sudditanza nei confronti della monarchia confinante senza chiedersi il perchè.
E lo fa in versi, nell'intento di catturare la curiosità e l'interesse del lettore.
La spiritualità è un diritto irrinunciabile ma deve restare nel privato, nell'intimo di ogni individuo, non deve invadere la sfera pubblica.
Restare sudditi dello Stato Città del Vaticano significa restare ancorati al Medioevo, significa non progredire socialmente e culturalmente, significa vivere in una società patriarcale.
"Non si può non sostenere la lettura di questo testo, per la lucidità con cui sono espressi i paradossi delle nostre culture nazionali non laiche e spesso malintenzionate.
Ciò non significa condividerne necessariamente i contenuti, ma bisogna essere fessi per pensare che due persone sulla Terra la pensino allo stesso modo su ogni cosa. Su molti dei temi proposti dalla Corsetti potrei non essere d'accordo, ma su tutti e sottolineo tutti i capitoli di questo libro trovo spunti di riflessione così crudelmente lucidi che mi spingono ad aderire a questo testo, a farne spunto, a rimettere in discussione le mie opinioni, che è ciò a cui dovrebbero servire le opinioni se non vogliamo che diventino dogmi."