DONNE RESISTENTI
Anche il 2025 ha visto Laicitalia tra le associazioni organizzatrici di questo importante concorso che si svolge a Domodossola e denominato "Donne Resistenti", che quest’anno ha avuto come tema "Inclusione contro Discriminazione". Laicitalia, una associazione di promozione sociale impegnata da sempre a promuovere i valori della laicità, della libertà di pensiero, dell’eguaglianza dei diritti e della partecipazione democratica.
Il nostro lavoro quotidiano si fonda sull’idea che una società laica è una società più giusta, dove le differenze non sono un ostacolo, ma una ricchezza.
Per questo, anche quest'anno ci siamo sentiti fortemente coinvolti dal tema del concorso. Parlare di "inclusione contro discriminazione" significa dare voce a chi, spesso, viene messo ai margini.
In Laicitalia pensiamo che includere significhi prima di tutto ascoltare. Ascoltare le voci che troppo spesso vengono ignorate. Ed è proprio in concorsi come questo che nasce l’opportunità di farle emergere, di trasformare l’esperienza individuale in consapevolezza collettiva.
"Donne resistenti" poi non è solo un titolo evocativo: è un richiamo alla memoria e all’impegno. Alle donne della Resistenza storica, che hanno sfidato dittature e pregiudizi, e alle donne della resistenza quotidiana, che oggi si battono contro le discriminazioni in ogni ambito: familiare, lavorativo, sociale e politico.
Siamo felici di essere parte di questo percorso, e ringraziamo tutte le persone che hanno reso possibile questa iniziativa, che unisce memoria, impegno civile e speranza. Un grazie particolare va a Luca Coppa responsabile di Laicitalia per il Piemonte che ha partecipato all'organizzazione dell'evento.
Il nostro lavoro quotidiano si fonda sull’idea che una società laica è una società più giusta, dove le differenze non sono un ostacolo, ma una ricchezza.
Per questo, anche quest'anno ci siamo sentiti fortemente coinvolti dal tema del concorso. Parlare di "inclusione contro discriminazione" significa dare voce a chi, spesso, viene messo ai margini.
In Laicitalia pensiamo che includere significhi prima di tutto ascoltare. Ascoltare le voci che troppo spesso vengono ignorate. Ed è proprio in concorsi come questo che nasce l’opportunità di farle emergere, di trasformare l’esperienza individuale in consapevolezza collettiva.
"Donne resistenti" poi non è solo un titolo evocativo: è un richiamo alla memoria e all’impegno. Alle donne della Resistenza storica, che hanno sfidato dittature e pregiudizi, e alle donne della resistenza quotidiana, che oggi si battono contro le discriminazioni in ogni ambito: familiare, lavorativo, sociale e politico.
Siamo felici di essere parte di questo percorso, e ringraziamo tutte le persone che hanno reso possibile questa iniziativa, che unisce memoria, impegno civile e speranza. Un grazie particolare va a Luca Coppa responsabile di Laicitalia per il Piemonte che ha partecipato all'organizzazione dell'evento.
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