PROPOSTA DI ADESIONE ALLA RETE RE.AD.Y

22-11-2022 22:53 -

Alla Consigliera di Parità

della Città metropolitana di Venezia

consiglieradiparita@pec.cittametropolitana.ve.it



Gentile Consigliera,

viviamo in una società all'apparenza moderna e progredita, ma nei fatti ancorata al Medioevo dove diritti sociali ed umani non sono tutelati.

E' inaccettabile dover assistere ancora oggi a forme di violenza e discriminazione sessuale che sono lesive dei principi costituzionali di libertà e di dignità umana sui quali si fonda la nostra stessa Costituzione.

Con questa proposta vogliamo impegnare la Consigliera di Parità della Città Metropolitana di Venezia ad aderire alla rete nazionale RE.A.DY, che costituisce per le Pubbliche Amministrazioni regionali e locali l'opportunità di uno spazio non ideologico di incontro e interscambio di esperienze e buone prassi finalizzate al riconoscimento e alla promozione dei Diritti Umani delle persone lesbiche, gay, bisessuali, transessuali, transgender (LGBT).

RE.A.DY coopera con le Istituzioni nazionali e internazionali, con le Associazioni e con altre reti territoriali al fine di promuovere sinergie, valorizzare le risorse esistenti, diffondere le azioni positive sul territorio italiano.

Rappresenta quindi, un impegno per prevenire, contrastare e superare le discriminazioni per orientamento sessuale e identità di genere, anche in chiave intersezionale con gli altri fattori di discriminazione – sesso, disabilità, origine etnica, orientamento religioso, età – riconosciuti dalla Costituzione, dal diritto comunitario e internazionale.

Sono tante le attività che un partner RE.A.DY può realizzare, anche in assenza di risorse finanziarie o strumentali, per testimoniare a tutta la propria cittadinanza e alla rete l'impegno assunto. L'adesione, attraverso provvedimenti istituzionali, alle date più significative della storia del movimento LGBT, è una di queste. Si possono poi realizzare attività e progetti replicabili in diverse aree di intervento. L'adesione alla RE.A.DY prevede una serie di impegni, primo fra tutti il dialogo con la società civile e con l'associazionismo del territorio.

L'obiettivo è di promuovere qualsiasi iniziativa finalizzata a contrastare la discriminazione degli omosessuali, oltre che a predisporre una vasta campagna di sensibilizzazione della cittadinanza al problema, sin dall'età adolescenziale, favorendo la nascita di iniziative formative all'interno delle scuole e predisponendo un piano di sicurezza, in accordo con le forze dell'ordine, al fine di prevenire eventuali aggressioni alle persone LGBT, contrastando così ogni forma di violenza e/o di discriminazione basate sull'orientamento sessuale o sull'identità di genere.

La Consigliera di Parità della Città Metropolitana di Venezia, con questa iniziativa, ha la possibilità di dimostrare che tra le sue finalità ha anche quella di individuare politiche di inclusione sociale per le persone gay, lesbiche, bisessuali, transessuali e transgender finalizzate a combattere la piaga sociale delle discriminazioni di origine sessuale, favorendone la loro eliminazione nei diversi ambiti della vita familiare, sociale e lavorativa.

Una Amministrazione socialmente impegnata ha il dovere di volgere lo sguardo verso tematiche riferibili alle discriminazioni e di conseguenza impegnarsi nella lotta alle discriminazioni di qualsiasi tipo e in qualsiasi ambito sociale, nel pieno rispetto dell'art. 3 della Costituzione.

L'adesione alla Rete RE.AD.Y permetterà ad una città di valore come Venezia, di potenziare le politiche pubbliche di inclusione, collaborando con altre realtà e costruendo sinergie finalizzate all'integrazione e inclusione sociale.

Costruire una cultura non condizionata dai pregiudizi e una città libera in cui ognuno possa sentirsi pienamente cittadino è un obiettivo degno della città di Venezia.

L'importanza riconosciuta a questa iniziativa, a livello nazionale, la si può evincere dalle tantissime adesioni che alleghiamo in calce.

Fiduciosi in un Suo interessamento, cogliamo l'occasione per porgere cordiali saluti.

Firmato

Anna Francesca Basso presidente A.Ge.D.O. Vicenza per il Veneto (Ve-VI-VE-PD-RO)


Cathia Vigato segretaria regionale per il Veneto di Democrazia Atea


Ciro Verrati presidente di Laicitalia


Emiliano Pettenò portavoce per Venezia di Possibile


Claudia Sonego coordinatrice UAAR Venezia